NGC 4631, NGC 4627 e NGC 4656


Continua la rubrica osservazioni visuali visto che il meteo ha concesso un paio d’ore di buon cielo ieri sera. Siamo sempre concentrati nelle  costellazioni della Vergine e Chioma di Berenice, zona ricchissima di galassie più o meno brillanti. Lo strumento usato è sempre il “Lazzaro” (Newton 200 f/6 per chi non lo conosce), il luogo di osservazione Sant’Orsola a circa 900 metri di quota e il soggetto puntato è il gruppetto di galassie NGC 4631/4627/4656.

La 4631 è evidentissima, grande, allungata e più luminosa nella parte NE …sembra a tratti di percepire delle irregolarità come fossero dei chiaroscuri, ma è difficile identificarli con certezza; una stellina di 13ª si vede a ridosso della parte nord e una di 14ª nella parte ovest dove la galassia è più sottile. Concentrandosi al massimo e con l’aiuto della tecnica della visione distolta si vede anche la piccola NGC 4627 di magnitudine 13, si osserva proprio al limite e ha l’apparenza di un fantasma rotondo molto molto evanescente. La NGC 4656 invece è più distante in direzione SE  è si presenta con una forma rettangolare allungata e di luminosità piuttosto uniforme. Gli oculari usati sono sempre i soliti TeleVue Panoptic 19, Nagler 13, Nagler 9  e la new entry Nagler 11.

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